Alternanza scuola-lavoro a EY
Un'occasione d'oro
di Davide Bernardo
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Dal 21 al 30 marzo ho avuto l'occasione di partecipare, assieme a quattro compagni di classe, all'alternanza scuola lavoro presso Ernst & Young Italia in Via Meravigli, Milano. Prima di allora non conoscevo questa impresa inglese e neanche tutto il mondo lavorativo di cui si occupa: la consulenza di imprese. EY è una delle "big four" in questo settore, è presente in 150 paesi con ben 231mila dipendenti in tutto il mondo, di cui 4mila in Italia.
L'impatto con questa azienda è stato molto brusco, perché ha un'impostazione molto "americana", infatti è dotata di molti open space, postazioni di lavoro che ci si scambia ogni giorno a seconda del lavoro da fare e salotti prenotabili per conferenze. In poche parole un ambiente molto dinamico, piacevole e stimolante, ma allo stesso tempo formale e professionale.
Il personale è stato molto amichevole, specialmente i ragazzi del settore Risorse Umane che ci hanno guidato in questo viaggio alla scoperta del mondo della consulenza e non solo.
Durante questo stage, ogni giorno abbiamo affrontato i diversi aspetti della consulenza con lezioni e presentazioni svolte da alcuni impiegati e workshop di gruppo per farci mettere in pratica le nostre competenze e incrementare lo spirito di lavoro cooperativo.
I temi che abbiamo affrontato sono stati:
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Project Managment, cioè come lavorare ad un progetto di gruppo seguendone le fasi (avvio e preparazione, esecuzione, monitoraggio e controllo, conclusione). Una particolare attenzione è stata rivolta alla comunicazione interna del gruppo e agli obbiettivi da ottenere.
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Cyber Security: un ramo dell'informatica che si occupa di analizzare le minacce, le vulnerabilità e i rischi associati ai sistemi informatici, al fine di proteggerli da attacchi che potrebbero danneggiarli. Il workshop finale consisteva nel trovare informazioni sui social riguardo un personaggio fittizio, creato appositamente per la simulazione. Lo scopo era farci capire come sia importante la sicurezza informatica in ambito aziendale (attacchi hacker, furto di dati da altri competitor), ma anche in ambito sociale, per cui social e privacy della persona.
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Digital Trends: Questo è un aspetto della consulenza moderno e molto importante. Utilizzando una definizione si può dire che le digital trends sono “l'nsieme delle attività di marketing che utilizzano i canali web per sviluppare la propria rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte sul profilo del cliente target”. Per cui è il futuro del mercato. In questo ambito, un fattore molto importante è il Cross-Chanel marketing, un punto davvero decisivo considerando il fatto che stiamo andando verso un mondo in cui sarà sempre più facile acquistare un prodotto attraverso diversi "canali" che possono essere social networks, YouTube, siti web e sempre meno "in store" fisici. Un altro aspetto importante riguardo questa tematica è il mondo del Big Data, che richiede una nuova professione sempre più richiesta per studiare i dati raccolti ogni secondo: dati di macchinari e strumenti di lavoro automatizzati, ma soprattutto tutti i dati che le persone generano andando sui social e sui siti. Utilizzando questi dati le imprese possono fare studi di mercato e, come ha fatto Amazon, migliorare sempre più l'esperienza del cliente fino a conoscere già il bisogno del consumatore prima ancora che lo chieda. Immaginazione? No, futuro. Anzi, presente.
Curriculum Vitae e colloqui: Abbiamo affrontato tutto ciò che riguarda il modo in cui presentarsi a una impresa e, cosa molto più importante, come attirare l'attenzione in un colloquio facendo emergere le proprie competenze. Molto interessate è stata la loro proposta di creare un curriculum in modo nuovo, ossia producendo un breve video, non più di due minuti, in cui esporre al meglio le proprie abilità di comunicazione.
L'ultimo giorno abbiamo fatto un "Project Work" in cui abbiamo messo in pratica tutte le informazioni acquisite nei giorni precedenti. Il lavoro consisteva nel pubblicizzare una scuola, inventata da noi, facendone emergere l'immagine positiva e competitiva nel mercato attraverso l'utilizzo di cartelloni descrittivi, di una spiegazione orale, l'utilizzo dei social e video di presentazione.
È stata un'esperienza magnifica. Mi sono trovato benissimo e il personale è stato veramente socievole e disponibile. L'ambiente quasi da sogno, aperto e stimolante. Ma, una cosa veramente fondamentale per me è stata approfondire diversi aspetti del web e venire a conoscenza di certe dinamiche apparentemente lontane dalla nostra realtà che mi hanno aiutato ad avere una visione diversa dei social e di tutto il mondo informatico.
Con questa esperienza ho notato che ci sono aspetti del mondo che non si studiano a scuola e su questi argomenti siamo molto "ignoranti". Oggetti tecnologici come androidi, sistema SmartThings, dormi e armi laser. Non sono più un futuro nel nostro immaginario come la costruzione di colonie nello spazio, ma sono realtà vive dei nostri giorni. E non conoscerli significa rimanere esclusi sia dal mondo del lavoro, sia dal punto di vista umano che come coscienza del mondo. Forse è anche per questo motivo che strumenti importanti, potenti e utili come i social networks si possono trasformare in luoghi di dolore e ignoranza.
Perciò concludo con una sorta di invito a voi lettori: cerchiamo di proiettare la scuola di oggi verso il domani, perché ora è cristallizzata su argomenti del passato. E perché il futuro è già arrivato da tempo.