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Il fenomeno delle gang americane

di Simone Giberti
Le gang in america oggi sono molto diffuse, in particolare nelle periferie delle grandi città, sopratutto a causa del degrado, della povertà e dello stile di vita con cui le persone di quelle zone sono costrette a convivere.

Ogni giorno negli Stati Uniti ci sono decine di omicidi, con una media annua che varia dalle 10 alle 15 mila persone uccise. Buona parte di questi si possono collegare alle continue battaglie fra le diverse bande criminali, chiamate normalmente gang, che caratterizzano città come Chigago, Los Angeles o New York. Generalmente le “gang”, intese come gruppo di persone organizzate in comunità che con traffici illegali si sostiene economicamente, sono nate tra gli anni '70 e gli anni '80 nei quartieri di periferia delle grandi metropoli e principalmente si dividono in gang afroamericane, latino americane e ispaniche.

Oggi sono ancora molto diffuse e secondo una stima dell'FBI ben 1,4 milioni di persone negli USA ne fanno attivamente parte. Tra le più grandi e pericolose sono da segnalare la 18th Street Gang (nota anche come Barrio 18 o Mara 18) o la Mara Salvatrucha (in gergo MS13). Tutte e due sono nate a Los Angeles ma ormai si sono diffuse in tutta America e anche in alcune parti d'Europa, arrivando a contare rispettivamente 50 e 70 mila membri. Grazie alla loro larga diffusione quest'ultime si possono definire a tutti gli effetti gang multietniche.

Ogni banda criminale riesce a "sopravvivere" grazie ai soldi guadagnati attraverso una serie di attività illegali come la prostituzione, lo spaccio di droga, l'estorsione e le rapine. Per entrare a far parte di questi gruppi bisogna affrontare dei duri riti di iniziazione.

Per quanto riguarda gli uomini solitamente si tratta di un pestaggio di gruppo da parte degli altri membri, per le donne invece può consistere in un pestaggio da parte di altre donne o, ancora più brutale, in uno stupro collettivo. Allora bisogna domandarsi quale sia il motivo per cui una persona desideri entrare a far parte di una gang se queste sono le condizioni da superare per essere accettati e avere il permesso di rischiare la vita o il carcere ogni giorno nel contendersi per esempio piazze di spaccio con altre gang. A quale scopo, qual è il guadagno?

 Innanzitutto coloro che ne fanno parte, essendo per la maggior parte immigrati e extracomunitari, trovano difficoltà ad entrare nella società civile e inoltre, secondo me, devono vivere in condizioni disperate, magari senza casa né famiglia, sperando di trovarla in una banda formata, come ho detto precedentemente, da persone con le loro stesse origini e magari appartenenti allo stesso stesso gruppo etnico, per sentirsi finalmente accettati, inseriti, utili o importanti per qualcuno. Una volta entrati, però, uscirne diventa difficile poiché per la maggior parte diventa poi un vero e proprio stile di vita, forse l’unico possibile tanto che gli affiliati tendono a tatuarsi i simboli della gang in viso.

Purtroppo finché non si risolverà innanzitutto il problema dell'integrazione degli extracomunitari, prima ancora della povertà e del degrado delle periferie delle grandi metropoli, credo che le gang continueranno ad esistere e a svilupparsi sempre più.

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