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Il Malore di Hillary Clinton e la campagna elettorale

di Francesco Cavagna

Lo scontro elettorale tra Clinton e Trump, che ormai si protrae dal 2015 ha avuto un nuovo colpo di scena, Hillary Clinton viene colta da un malore improvviso, e questo potrebbe essere uno svantaggio in vista delle elezioni di novembre.

Tutto è iniziato l'11 settembre, mentre al Memorial Plaza si celebrava l'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, tra il pubblico si trovavano anche Donald  Trump e Hillary Clinton che per rispetto delle vittime hanno concordato una tregua.

Durante la cerimonia, Hillary viene colta da un malore, un video mostra che all'arrivo del suo furgone lei entra barcollando, quando gli agenti dei servizi segreti la sorreggono lei sembra perdere i sensi, da lì viene portata a casa della figlia Chelsea, e dopo qualche ora Hillary è di nuovo in strada, apparentemente in salute, spiegando che il malore era dovuto al caldo.

Durante il pomeriggio,il medico della Clinton, Lisa Bardack ha spiegato che in realtà il malore era dovuto ad una polmonite, senza però dare ulteriori informazioni sulla gravità della malattia.

La foto è uno spezzone del video in cui Hillary perde i sensi

Nel caso in cui una persona giovane e in salute dovesse ammalarsi di polmonite, gli occorrerebbero poche settimane per curarsi.  Ma per la Clinton, che ha quasi 70 anni e si trova in piena campagna elettorale, è più complicato.

Un fatto che rende la situazione preoccupante è che Hillary giá in passato ha avuto gravi problemi di salute, nel 2012, a causa di una caduta ha subito una commozione cerebrale le ha procurato un embolo.

Dopo l'accaduto Trump ha fatto sapere su Twitter che pubblicherà i documenti sulla sua salute, e ha chiesto a Hillary di fare lo stesso.

Questa richiesta si spiega col fatto che in America gli elettori sono più attenti ai candidati che ai partiti, questo vuol dire che si aspettano che un candidato condivida informazioni personali, che riguardano la salute, il reddito e anche il matrimonio.

Per gli americani inoltre la salute è molto importante perché secondo loro il presidente rappresenta la nazione e quindi la forza degli Stati Uniti.

In molti si aspettavano dei commenti pungenti di Trump sulla salute della sua avversaria ma questa volta Trump ha deciso di non infierire, infatti la strategia di Trump è quella di non far passare la Clinton come una vittima.

Non è un caso che Lunedì mattina, Trump alla trasmissione "Fox & Friends" ha augurato a Hillary di guarire, e in seguito ha evitato di parlare della salute della Clinton.

Nonostante molti americani pensino che la Clinton sia inaffidabile, e dopo questo fatto ne sono più convinti, la campagna elettorale di Hillary non è stata compromessa come ci si poteva aspettare, infatti la candidata rimane in testa.

Il 26 settembre (un paio di settimane dopo il malore di Hillary) i due candidati hanno avuto il loro primo  scontro televisivo, dove per un'ora e mezza hanno parlato di argomenti come politica estera, sicurezza ed economia, i sondaggi davano vincente Hillary con più del 60% dei voti, alla vigilia dello scontro tra i vicepresidenti, che si è tenuto il 4 ottobre, il vantaggio della Clinton nei sondaggi è salito al 72%, nel giro di una settimana, ma bisogna tenere a mente che prima delle elezioni dell'8 novembre ci sono ancora due scontri televisivi: il 9 e il 19 ottobre, e quindi è meglio evitare errori.

Hillary Clinton e Donald Trump alla fine del dibattito televisivo

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