Milan e Cina
di Andrea Liistro
Dopo quasi un'anno di attesa, il closing tra il Milan di Silvio Berlusconi e i cinesi si è chiuso, il nuovo presidente è YongHong Li affiancato dal suo braccio destro Han Li e con un Cda tutto nuovo il milan è pronto per tornare ad alti livelli.
Dopo aver vinto 29 trofei in 31 anni, un record assoluto, Finisce l'era Berlusconi al Milan
Infatti, La scorsa estate, si è presentata presso le porte di Arcore una cordata cinese per l'acquisto della società A.C Milan, chiamata Sino Europe Sport.
Berlusconi gli ha dato fiducia ed è partita la contrattazione per la vendita.
Prima di passare all'aspetto economico di vendita della società, conviene specificare che, secondo fonti web, la cordata cinese è composta da: China Construction Bank (Ccb), China Merchants Bank, un assent manager di Hong Kong non ancora noto e il capo del consorzio YongHong Li assieme al suo braccio destro Han Li.
Ad agosto 2016 i cinesi versarono la prima caparra prevista dal contratto di 100 milioni.
Durante i mesi di settembre e ottobre viene stabilita la data del possibile closing, il giorno era il 2 dicembre 2016.
Il closing viene posticipato perché i cinesi riescono a versare soltanto altri 100 milioni, decisamente insufficienti a comprare il Milan (420 milioni). E’ evidente la difficoltà economica della Sino Europe Sport, dovuta probabilmente ad una congiuntura economica sfavorevole, ma senza perdersi d’animo, le società trovano presto un'altra data possibile e si passa al 3 marzo 2017.
A gennaio il Milan, dopo aver già incassato 200 milioni e dopo aver promesso un mercato invernale promettente, resta fermo lasciando nel dubbio tutti i tifosi milanisti.
Il movimento dei soldi cinesi c'è, la somma del capitale rimanente da versare di 320 milioni per l'acquisto della società arriva ad Hong Kong.
Sembra tutto pronto per la chiusura del closing del 3 marzo ma ancora una volta si ha una fumata nera per il mancato versamento della somma di denaro, il closing è saltato di nuovo perché i cinesi avrebbero voluto più tempo promettendo in cambio di versare più soldi.
Dai tifosi milanisti a tutti coloro che hanno un interesse verso questo fatto si incomincia a pensare che alla fine il closing non è nulla di serio.
Si arriva ad un'altra scadenza, il 13 aprile 2017 e c'è da aggiungere che nel mese di marzo è arrivato a Milano Han Li braccio destro di YongHong Li, e segna una differenza rispetto agli altri due "closing" svaniti a dicembre e marzo, perché i cinesi quando si procedeva verso la chiusura dei due closing precedenti non si erano mai visti.
Siamo certi di una cosa, dopo il possibile passaggio di proprietà del Milan, scatterà un pegno cioè il diritto concesso da YongHong Li per il prestito ricevuto, che andrà a vantaggio del creditore che è Elliot Managemet, fondo americano che ha permesso all'operazione di fare un passo avanti grazie al maxi prestito a garanzia del credito concesso al neopresidente cinese.
Dopo 5 mesi di attesa finalmente il 13 aprile 2017 è arrivata la conferma del closing, versati i 320 milioni che assieme agli altri 200 milioni fanno 520 milioni.
Tutto pronto per far tornare il Milan a livelli alti, e queste sono state le prima parole del neopresidente YongHong Li:" Per tutti gli amanti del Milan, oggi è un giorno molto importante, iniziamo un nuovo capitolo, ringrazio Berlusconi e Finivest per la fiducia che hanno avuto nei miei confronti e nei confronti del miei partner. So bene che abbiamo una grande responsabilità verso tutti i tifosi. Il nostro team dirigenziale sarà composto da grandi professionisti, ognuno si occuperà del proprio settore. Ci fidiamo di Fassone (Ad) e del suo team, crediamo che possano creare una società molto competitiva. Vogliamo che il Milan cresca!"
Berlusconi ha rinunciato ad essere il presidente onorario e appunto il cda del Milan sarà così composto: 4 membri italiani e 4 membri cinesi
Il presidente del cda Paolo Scaroni affiancato da Fassone (Ad), Roberto Cappelli, Marco Patuano.
La parte cinese sarà così composta: YongHong Li (presidente) affiancato sempre da Han Li, Lu Bo, Haixia Capital e l'ultimo arrivato Xu Ranshuo.
Ci sarà anche un manager della Blue Sky Salvatore Cerchione che avrà il ruolo di osservatore.
Finalmente il closing è completato, si spera che si raggiungano nuovi traguardi importanti, l'era Berlusconi è stata memorabile e sarà difficile che sbiadisca nel tempo della memoria, ma adesso è il momento di pensare al futuro e di tornare grandi sia in Italia che in Europa.