1. Cos'è la Borsa?

La Borsa può essere definita come un mercato organizzato per la compravendita di valori mobiliari.
​I valori mobiliari sono di fatto strumenti finanziari, che possono rappresentare:

• Quote di capitale di una impresa → Azioni

• Debiti → Obbligazioni

• Titoli di Stato → BOT, CCT, PPT,CTZ, PTE etc.

 

2. Quando nasce la Borsa?
La Borsa finanziaria nasce nel XVIII secolo, durante la rivoluzione industriale.

3. Cosa sono le S.p.A.?
Le S.p.A., o società per azioni, sono delle imprese il cui capitale sociale è suddiviso in azioni o quote societarie che vengono vendute a coloro che vogliono investire su questo tipo di società.

4. Perché nascono le S.p.A.?

Nascono dall’esperienza della seconda rivoluzione industriale, durante la quale le caratteristiche dell’imprenditore cominciano a mutare perché le imprese diventano più complesse. Non è più sufficiente possedere solo una serie di telai, della mano d’opera e del materiale grezzo per avviare un’impresa. Nel 1800 occorrevano:

• Acciaio: che non si trova in natura, occorre ricavarlo dalla ghisa.

• Cave: per l’estrazione della ghisa che si trova sottoterra.

• Altiforni: per depurare la ghisa dal fosforo al fine di ottenere l’acciaio, bisogna portarla allo stato liquido e farla reagire con del calcare basico.

 

Oltre a questi onerosi investimenti, poi, si dovevano sostenere anche le normali spese per l’avvio di una azienda: macchinari, mano d’opera, stabilimenti, spese notarili etc.

Questa nuova tipologia di azienda costringe l’imprenditore ad un investimento iniziale gigantesco e non sempre era sostenibile singolarmente. Ecco perché nasce l’esigenza di costituire delle Società per Azioni.

Le S.p.A hanno il vantaggio di poter reperire una gran quantità di denaro attraverso l’acquisto di azioni da parte dei risparmiatori, permettendo così la formazione un capitale sociale che potesse sostenere l’impresa.

5. Cos'è il capitale sociale?
Il capitale sociale è costituito da tutte le risorse su cui l'azienda può contare compresi tutti i beni e il denaro apportato dai propri azionisti e dai soci.

6. Cosa sono le azioni o quote societarie?
Un'azione o quota societaria è un titolo che rappresenta un pezzo della società per azioni. Il possessore è detto azionista mentre l'insieme delle azioni della società è detto capitale azionario.

7. Come si calcola il valore singolo di ogni azione?
Il valore singolo di un’azione si calcola dividendo il capitale sociale (stabilito in atto costitutivo) per tutto il numero di azioni in cui verrà ripartita l’azienda.

 

Un esempio:

Capitale Sociale: 100.000 € (dichiarato dall’imprenditore in presenza del notaio)

Azioni stimate: 100.000

Costo di un’azione: 1,00 €

8. Che ruolo assumono gli azionisti?
Attraverso le S.p.A. gli azionisti, che sono risparmiatori qualsiasi (privati, enti), hanno il diritto di partecipare alle assemblee degli azionisti in cui si parla dei problemi societari e anche della produzione.

Inoltre se si possiede la maggioranza delle azioni, si ha il diritto all’ultima parola nelle decisioni aziendali.

9. Cosa ricavano gli azionisti investendo nelle S.p.A?
L'azionista ottiene due ricavi:
→ Se la società funziona ed ottiene un utile d'esercizio, gliene verrà retribuita una parte.
→ Se rivende le azioni in suo possesso, guadagnerà la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.

10. Cos'è l'utile d'esercizio?
E’ ciò che guadagna la società al netto di costi, tasse e retribuzioni ai dipendenti.

11. Come si calcola la quota di utile da ripartire?
Si calcola in relazione alle azioni possedute. Per prima cosa occorre dividere il totale dell'utile per tutte le azioni in circolazione, in secondo luogo bisognerà moltiplicare quel singolo valore dell’azione per il numero di azioni possedute.

 

Un esempio:

Il Sig. Andrea Bergamaschi possiede 15 azioni del gruppo Merlo s.p.a.. A fine anno l’azienda riceve un utile d’esercizio di 200.000 euro.

Considerando che le azioni in circolazione sono 1000, il valore singolo di ogni azione sarà di 200 euro. Ad Andrea verrà corrisposta la cifra di 3.000 euro (15 x 200).

12. Cos'è una bolla speculativa?
La bolla speculativa è una particolare fase del mercato, caratterizzato da un aumento considerevole e ingiustificato dei prezzi di uno o di più beni dovuto alla crescita della domanda. Col passare del tempo però questa bolla esplode portando al fallimento il mercato relativo a quella domanda.

Questo fenomeno fu la causa della grande crisi scoppiata nel 1929 in America che fece fallire il mercato americano e subito dopo anche quello europeo.